E vi chiederete chi siamo noi, stiamo ancora cercando di riconciliarci. Viviamo tra cielo e terra, e a volte viaggiamo anche tra gli universi.
Siamo la pioggia e siamo la terra, siamo l’acqua in una pozzanghera, e il sale nel mare, siamo negli occhi di un’ape e nel dolce del suo miele. Siamo nei colori di un fiore, siamo acqua che nutre la terra, e terra che nutre l’uomo, noi siamo l’universo. Presumiamo che ancora voi non abbiate capito chi siamo, è giusto che sia così, noi non abbiamo pensieri che il mondo possa capire, eppure siamo pensati e prendiamo la forma delle parole che vengono riferite a noi. Non pensavamo di esistere fino a che qualcuno non ha pensato che esistessimo, eravamo qui quando nacque il mondo e la nostra funzione era esistere, e andremo avanti fino alla sua fine, quale che essa sia, perché noi non possiamo morire, ci trasformiamo ma rimaniamo, facciamo parte di qualcosa e quando quel qualcosa finisce ci dissolviamo e rientriamo nel ciclo di questa vita. Chi siamo dunque? I migliaia di atomi che compongono le molecole, e migliaia di molecole che compongono la cellula, e migliaia di cellule che fanno un corpo. Noi siamo vita quando riusciamo a trovarci bene, siamo ambiente quando ci troviamo un po’ meno, siamo la casa di Dio, perché voi lo sapete che tra ogni nostro nucleo e i suoi elettroni c’è lo spazio che ci sarebbe tra una mela al centro di un campo da calcio e la linea di confine? Ecco in quel vuoto ci sta Dio, e dire che voi lo cercate ovunque sto Dio, ma avete questa capacità di cercare le cose sempre nei posti in cui non si trovano.
Qualcuna ci pensò come molecole in decomposizione di un corpo, ma povera colei che così ci pensò, si dimenticò che noi c’eravamo anche prima della nascita del suo corpo, che noi eravamo lei, prima che lei prendesse forma. Eravamo la combinazione di molecole che le avrebbe dato la facoltà di descriverci. Ed il futuro sta in questo, sta in noi che entriamo ed usciamo, ci uniamo e ci separiamo. Lei smetterà di esserci, ma noi ci saremo, ci separeremo, ci disperderemo in questo universo, e forse un giorno ci rincontreremo. Credete che sia facile? Fare e disfare? La separazione voi non sapete cosa sia, la lontananza non l’avete conosciuta, vi struggete nei vostri dolori, mentre noi ci dividiamo e neanche in migliaia di anni riusciamo a ritrovare quella parte che ci rendeva una molecola enzimatica perfetta. Noi catalizziamo reazioni, siamo catalizzati e trasformati, siamo energia che scorre in ogni corpo. Siamo vita. Siamo noi.