Posted on 30 novembre 2014.
STORIA DI UNA RIVOLUZIONE
Voci alte si sentono da lontano, urla, grida
Man mano che si avvicinava le sentiva sempre più forti.
E anche la sua si unisce ad esse.
La piazza era affollata, piena di gente.
Era tra loro.
Lì, su quelle terre c’era solo entusiasmo e coraggio
non c’era posto per la paura.
Erano pronti alla morte
e il desiderio di libertà e giustizia brillava nei loro occhi.
Risultato di ciò che ha fatto, e soprattutto di ciò che ha dato.
Molti erano i morti su cui apparivano segni di crudeltà
però appariva di più la loro dignità.
Il loro sangue ha diffuso il profumo del gelsomino
che arriverà ovunque.
Tra loro c’era anche lei..
Quando sono stati bombardati dagli aerei
sono rimasti senza case,
la loro tana era tra le sue braccia.
In tutto ciò vi era il suo respiro, il suo impegno, i suoi
incoraggiamenti
e soprattutto la sua voce.
Era una donna.
Sabrina Mohamed
About sabrin
l mio nome è Sabrina Mohamed, nata a Roma di origini egiziane. Studio all'Università la Sapienza, al quinto anno di giurisprudenza. Hobby e interessi: la questione palestinese, leggere, conoscere e approfondire la questione nel miglior modo possibile per informare .per questo motivo scrivo per poter trasmettere un messaggio e denunciare le ingiustizie che subisce questa terra e vorrei che le persone conoscessero , e credo che il modo migliore e più leggero per farlo è la poesia se così posso chiamarla.
Mi ritrovo molto nel volontariato perchè trovo soddisfazione nell aiutare le persone e vedere un sorriso o un segno di conforto sulle loro facce mi sentire migliore per questo sono una volontaria nell associazione umanitaria islamic relief e sto seguendo un corso di preparazione di volontari per interagire con chi soffre di malattia mentale. Detto ciò vi auguro una buona lettura.
Possono tagliare tutti i fiori, ma non possono fermare la Primavera.
Bellissima poesia.
Si, c’era anche Lei.