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l’Isis e l’Expo, la Paura e la Sicurezza (che non c’è)

alfano dimettiti

Il 24 aprile è stata sgominata una cellula di al-Qaeda in Italia [1], con arresti in varie città. Ma come, al-Qaeda ? Ma adesso non c’è l’Isis ?

Si, ma la cellula era sotto controllo da almeno 10 anni, e tra gli intercettati/arrestati ci sarebbero persone direttamente coinvolte nella Strage di Peshawar (Pakistan) del 2009. Ma come, dal 2005 sotto controllo, nel 2009 compiono una strage in Pakistan mentre il Segretario di Stato Americano Hillary Clinton visitava il paese [2] e ce li lasciano liberi in Italia fino al 2015 ?

Qualcosa non torna, e si fa forte il sospetto che il caso possa essere aggiunto alle future edizioni del libro “Il terrorismo islamico, falsità e mistificazione” (Agorà, 2011), dell’avv. Corbucci, <<che si serve di 1750 pagine per raccontare dettagliatamente una realtà che vive nella penombra della Giustizia italiana>> [3].

Alla notizia della sgominata Cellula di al-Qaeda, si era parlato subito di indizi su un possibile Attacco al Vaticano e, contestualmente, ad una settimana dall’inaugurazione di Expo2015, si era smesso di parlare della Sparatoria nel Tribunale di Milano del 9 aprile, che provocò 3 morti, tra cui un Giudice [4]. Ma nel mentre il caso della Cellula di al-Qaeda in Italia cominciava a mostrare le sue falle [5], l’inaugurazione di Expo2015 ha mostrato tutte le falle del Sistema della Sicurezza in Italia [6].

Gli atti di vandalismo nel centro di Milano ricordano i recentissimi atti analoghi nel centro di Roma (19 febbraio), ad opera dei tifosi del Feyenoord, squadra di calcio avversaria della Roma in Europa League [7]. In ambo le circostanze ci sono state delle anteprime alla vigilia dei fatti più eclatanti. In ambo i casi, il pericolo era sicuramente da tenere in conto : se i tifosi del Feyenoord sono “famosi” in tutt’Europa, nel caso delle Manifestazioni NoExpo possiamo parlare di una Devastazione Preavvisata. Al di la di una valutazione sull’operato delle Forze dell’Ordine nel mentre Roma e Milano vivevano scenari infernali, le domande che non riceveranno mai una risposta sono : <<si poteva fare qualcosa prima per ridurre i danni poi ?>>, <<quanto è facile mettere a ferro e fuoco una città in Italia (dando pure il preavviso) ?>>.

Tra i due eventi che hanno duramente colpito le citta di Milano e Roma, nel Tribunale di Milano ad un comune cittadino, armato, e con finto tesserino di avvocato, è stato possibile entrare dall’ingresso del Tribunale per il quale non è previsto il metal detector, ammazzare tre persone, a ferirne altre due. Una settimana prima, la “news” dei Cristiani gettati in mare da un gommone ad opera di Musulmani. La cosa si è rivelata poi infondata [8] ma nessuno ci ha fatto caso. E di cosa discutono gli addetti alla Sicurezza in Italia ? Dell’Isis!!! <<L’Isis sta arrivando>>, <<L’Isis è alle porte di Roma>>, <<L’Isis colpirà l’Expo>>, <<L’Isis è tra noi!!!>>. Si, contemporaneamente all’arresto della presunta Cellula di al-Qaeda (ma l’Isis?), è stato dato credito ad un altro soggetto molto particolare, Rita Katz, un’ebrea esperta di Terrorismo Islamico. E’ lei che ha fatto circolare alcune foto dalle quali risulta che l’Isis sarebbe già a Roma e Milano [9]. A nessuno è venuto in mente di far verificare l’arabo sgrammaticato delle “prove” pubblicate (su twitter!!!) da Rita Katz. Nessuno in questi giorni parla dei grossolani errori di traduzione nelle intercettazioni che avrebbero portato a sgominare una presunta Cellula di al-Qaeda, affidate ad una persona di cui è stata chiesta la ricusazione [10], e che non conosce neanche tutte le lingue delle intercettazioni.

Nessuno si domanda se per caso : <<NON CI STARANNO MICA PRENDENDO PER I FONDELLI???>>

Francesco Tieri

About Francesco Tieri

Mi chiamo Francesco Tieri. Sono nato nel 1975 alle pendici del Vesuvio, e sono Musulmano dal 2004. Vivo a Roma, sono sposato, e Grazie a Dio ho una figlia splendida. Sono un Informatico e lavoro nel mondo delle Telecomunicazioni. Ho accettato di corsa la proposta di far parte di Zoomonde perché… alla mia età non bisogna mai lasciarsi sfuggire l’occasione di collaborare con energie più fresche. Da un po’ di tempo seguo costantemente la questione dei Diritti Civili legati al Culto Islamico in Italia. Mi piacerebbe un giorno vedere l’Islam pienamente riconosciuto nel Mio Paese, come è accaduto ad altre Confessioni Minoritarie in Italia, in sha Allah.