Categorized | Leggo per sopravvivere

Terry Pratchett

Leggo per sopravvivere, leggo perché cerco parole e pensieri che possano portarmi alla comprensione del mio essere, leggo perché posso vivere in poche ore un’altra vita in un’altra dimensione, e leggo perché mi permette di entrare in un mondo unico, un mondo che sembra costruito per proteggermi.

Ma leggo e quando lo faccio dimentico le parole che cercavo, gli occhi scorrono da una pagina all’altra all’inseguimento dell’azione successiva, ecco, io non leggo, corro, e questo non va bene per essere una brava scrittrice di recensioni.

Mi porta a perdere il linguaggio e l’impegno dello scrittore per divorare invece la sua idea. È come una sfida scrivere di libri, bisogna trovare parole diverse da “è magnifico” o “è geniale”, ma ci proverò, e oggi inizio con Terry Pratchett, il mio scrittore preferito.

Scrive fantasy umoristico, lui crea mondi e storie completamente insensate e contro ogni legge della fisica. Stanno in piedi perché la forza dell’immaginazione li regge. Pensate un mondo dove la morte va in vacanza e si dimentica di andare a prendere vita alla gente? E la stessa morte che chiede di lavorare in una locanda marcia e unta perché prima della sua stessa morte vuole provare a vivere, esilarante! Ma succede nel “TRISTO MIETITORE”, e si riesce a leggerlo benissimo anche in lingua originale.

E se parliamo del suo fantomatico mondo disco? Ecco, le sue storie si svolgono su questo mondo piatto a cavallo di 4 grossi elefanti che a sua volta si appoggiano sopra una tartaruga gigante, la grande A’Tuin che “nuota lenta nel golfo interstellare, le membra poderose ricoperte d’idrogeno ghiacciato, l’enorme carapace antico bucherellato da crateri di meteore. Con occhi grandi come il mare, incrostati di reumi e polvere di asteroidi”.

Ha scritto decine di libri, tutti più o meno su mondo disco, uno più improbabile dell’altro. Se vi parlassi di “TARTARUGHE DIVINE” vi trovereste in un mondo antico, con una chiesa oscura, ricorda molto il medioevo cristiano, e trovereste questo ragazzo Brutha che sta salvando il suo dio, perché è l’unico che ha fede, e il dio non può parlare se non a chi crede in lui, una rivalutazione della fede che fa sorgere domande. Ho scoperto Terry proprio con questo libro, e beato quel momento in cui mi passò per le mani.

Vi lascio con una citazione da “LA LUCE FANTASTICA”.

-I druidi del Disco erano fieri del loro approccio progressista alla scoperta dei misteri dell’Universo, Naturalmente, come tutti i druidi, essi credevano nell’essenziale unità di ogni forma di vita, nel potere curativo delle piante, nel ritmo naturale delle stagioni. E nel bruciare vivo chiunque non si avvicinasse a tutto questo nella giusta disposizione d’animo. Ma essi avevano anche riglettuto a lungo sull’origine stessa della creazione e avevano formulato la teoria seguente:

l’Universo sostenevano, dipendeva per l suo funzionamento dall’equilibrio di quattro forze da loro indicate come incanto, persuasione, incertezza e audacia priva di scrupoli.

Era così che il sole e la luna descrivevano un’orbita intorno al Disco perché era persuasi di non precipitare giù, ma non volavano via a causa dell’incertezza. L’incanto faceva si che gli alberi crescessero e l’audacia li teneva in piedi. E così via.

Certi druidi insinuavano che c’erano delle pecche in questa teoria. Ma i druidi più autorevoli spiegavano molto chiaramente che c’era spazio per una discussione approfondita, per i colpi e le parate di un eccitante dibattito scientifico. E che fondamentalmente la teoria stava in cima al falò del prossimo solstizio.-

E ora mi auguro che prenderete in mano uno qualsiasi dei suoi libri, lo leggerete, riderete come matti (e in treno vi guarderanno molto male), e quando finirà concorderete nel dire che tutta quella magia vi ha fatto pensare ai più pesanti dei questi esistenziali senza però deprimervi e dandovi risposte quantomai assurde e incoerenti.

 

anwal ghulam

About anwal ghulam

io sono Anwal Ghulam, sono di origini pakistane, nata nella bassa reggiana, non saprei cosa dirvi, ogni volta che cerco di farlo mi rendo conto che le parole non sono abbastanza per esprimrere la meraviglia dei pensieri fatti da immagini, suoni, colori che colorano le nostre menti. Studio medicina, e nel tempo libero sono dentro talmente a tante cose che neanche saprei contarvele, ma questo è davvero un gran bel progetto. adoro scrivere, adoro cantare, vivo leggendo e cucire abiti è una passione che ho da quando avevo le barbie , su questo blog mi occuperò di libri e delle loro recensioni, e qualche volta vi farà leggere anche piccole storie che scrivo io