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Puoi sostenermi nella mia sfida?

Nel bel mezzo della sessione estiva e del mese del digiuno. Mi arriva su whatsapp questo messaggio:
“Puoi sostenere la mia sfida?”
Da Sabrina Mohamed.
Non sapevo che oltre al blog e oltre ai suoi studi, si dedicasse anche al volontariato!
Sabrina è una volontaria attiva di IR ( Islamic Relief ).
Per chi non lo sapesse IR è un’associazione di volontariato umanitaria, impegnata ad offrire aiuto ” che sia in Africa nelle aree colpite dalla siccità, in Siria e nei paesi confinanti dove milioni di rifugiati cercano di sopravvivere, in Palestina dove l’insicurezza e la precarietà sono ormai un fatto quotidiano o in qualunque altra zona colpita da una catastrofe umanitaria, è nostro dovere rivolgere il nostro pensiero verso quanti, a fatica, tentano di sopravvivere” .
Per questo Ramadan IR-UK ha deciso di lanciare la “sfida di sopravvivenza” per aiutare le persone più bisognose a rompere il loro digiuno!

Le chiedo: è lodevole il vostro impegno. Ma ancora non ho capito come posso aiutarti..
Sabrina M. :
La sfida consiste nel provare a vivere per una settimana di Ramadan potendo mangiare solo dal contenuto di un pacco cibo! Acquistato da IR. Dal 29 al 5 luglio.

Io: quindi dovrei comprare un pacco cibo da voi e provare a viverci per una settimana?
Sabrina M.: no! Solo i volontari di IR che hanno colto la sfida.
L’obiettivo è anche quello di diffondere la sfida. Con il contenuto del pacco il volontario di IR dovrá preparare al futur e al suhur per 7 giorni. Giorno dopo giorno condividerò nei social cosa sono riuscita a preparare con gli ingredienti del pacco :)
Lo spirito della sfida consiste nel provare cosa significa farsi bastare un pacco di cibo per un intera settimana!
Il target minimo della sfida é trovare minimo 7 persone che donino il costo di 7 pacchi!
Ma io quest’anno mi sono prefissata un record molto più alto :)

Io: quanto costa un pacco cibo?
Sabrina M.:
Un pacco cibo costa 40€. Con questi 40€ puoi sfamare una famiglia di 7 persone per l’intero mese di Ramadan!
Sai questo cosa significa?
2100 hasnat= ajr 30 giori x 7 persone x 10 (alhasana be3ashr athaliha) ma non nel mese di Ramadan! يضاعف لمن يشاء.
Se vuoi prendere la ricompensa da Dio per l’ iftar di 7 digiunatori sostieni la mia sfida con soli 40€ (puoi donare piu pacchi o donare qualsiasi cifra se non puoi donare un pacco)

Io: dove li spedirete?
Sabrina M.: adesso ti mando un’immagine con tutti i paesi a cui mandaremo i soldi. Poi i volontari locali di IR residenti in quei paesi compreranno i pacchi cibo e li distribuiranno.
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Io: adesso mi servirebbe una informazione più pratica. Come possiamo spedirti i soldi?
Sabrina M.:
Tramite bollettino postale. Compilandolo nel seguente modo.
Intestatario: Islamic Relief Italia
Numero conto: 1020099568
Specificare la causale: sostengo challange sabrina
Oppure con un bonifico bancario
al conto di Islamic Relief presso Banca Prossima
IBAN: IT66 T033 5901 6001 0000 0018 776
Nella causale bisognerà specificare : sostengo challange sabrina

Io: di solito quale altre attività fate con IR?
Sabrina M.: Se vai sulla pagina facebook, vedrai tutte le attività che abbiamo fatto!

Ogni mese dell’anno c’è una campagna specifica con un obiettivo specifico:
– Emergenza Siria
– Adozione orfani a distanza
– Progetti per l’acqua
– Raccolta fondi per il montone per l’Eid

La novità di quest’anno è Il blue van. Un pulmino di IR che girerà per l’Italia raccogliendo dalle mosche e da chi volesse contribuire, i fondi per i pacchi cibo.

Poi di solito organizziamo:
– Iftar di beneficenza
– Banchetti dolci fronte moschea
– Concerti
– Street Collection
– Eid fine Ramadan per la comunità

Il mese scorso c’è stato il challenges per l’acqua. Sfida di IR per finanziare i progetti dell’acqua.
Piú di 100 volontari hanno partecipato. Però per partecipare bisognava raccogliere almeno 150€ E così accedevi al secondo step della sfida. Ovvero scalare un monte bergamasco.
Io non potendo andare fino a Bergamo. Ho promesso che se avessi raccolto quella somma, anziché scalare la montagna. Visto che sono di Roma, avrei fatto 50 giri attorno al Colosseo.

Io: non ci posso credere :)
Sabrina M.: c’è anche il video se non ci credi :) Lo trovi nella pagina ufficiale di IR.

E brava la nostra Sabrina, fiera di averti con noi nel blog e di averti conosciuto. Un abbraccio dallo staff! Speriamo che condividendo questa tua sfida sul blog, di poterti aiutare nel trovare altri sostenitori.
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Sabrin Abboud

About Sabrin Abboud

È questo che in tante vite è andato smarrito: il senso della propria vocazione, ovvero che c'è una ragione per cui si è vivi. NON la ragione per cui vivere. NON il significato della vita in generale o la filosofia di un credo religioso. Ma la sensazione che esiste un motivo per cui la mia persona, che è unica e irripetibile, è al mondo e che esistono cose alle quali mi devo dedicare, al di là del quotidiano e che al quotidiano conferiscono la sua ragione d'essere. La sensazione che il mondo, in qualche modo, vuole che io esista. La sensazione che ciascuno è responsabile di fronte a un'immagine innata i cui contorni va riempendo nella propria biografia. Di James Hillman da Il codice dell'anima. Ho scelto questa citazione, da questo libro, perché esprime molto meglio di come avrei potuto dire io, con le mie parole, il motivo che mi ha spinto a far parte alla nascita di questo blog, il mio percorso di studi e le mie più grandi e intime aspirazioni. Mi chiamo Sabrin Abboud, ho 23 anni. Sono nata e cresciuta in Italia, nella mia amata Sicilia. Ho origini egiziane e marocchine. Sono iscritta all'università, nel CdL Medicina e Chirurgia. Amo la fotografia, leggere, dipingere e stare all'aperto. La mia sezione ho preferito chiamarla etulas, perché voglio trattare della salute sotto un altro punto di vista, spesso trascurato dai mass media, eppure fondamentale. Come i determinanti sociali di salute, inquinamento ambientale, salute mentale, salute nelle carceri, salute internazionale e diritti umani. Citazioni preferite: - "E chi ne abbia salvato uno, sarà come se avesse salvato tutta l'umanità. " Da il Corano “l'uomo non è interamente colpevole, non ha dato inizio alla storia; né è del tutto innocente poiché la continua” A. Camus